Chiesa di San Giorgio
Un perfetto esempio di architettura romanica
tra i monumenti storici più significativi del luogo
La chiesa di San Giorgio sorge nell’immediata periferia dell’abitato di Soriano nel Cimino e costituisce uno tra monumenti storici più significativi del luogo. La piccola chiesa è un perfetto esempio di architettura romanica anche se nel corso della sua storia ha subito diverse modifiche. Non ci sono notizie certe su quando ebbero inizio i lavori di costruzione e chi li commissionò, approssimativamente si presume siano cominciati intorno all’ XI secolo.
Nel XVIII secolo a causa del suo cattivo stato di conservazione, la chiesa di San Giorgio subì un’importante intervento di ristrutturazione. I lavori vennero effettuati per volere del principe di Soriano il cardinale Annibale Albani, che stravolse completamente la fisionomia originaria della chiesa utilizzando lo stile barocco. Nei primi anni del novecento la chiesa, oramai caduta in rovina, subì un altro restauro attraverso il quale vennero eliminate tutte le sovrastrutture barocche, venne rifatto il tetto e riportata alla luce la struttura originaria.
Cosa vedere
L’edificio ha una struttura rettangolare con navata unica a singola abside semicircolare. Sulla parte sinistra si innalza un piccolo campanile a vela. La facciata a capanna presenta, nella parte del timpano, una bifora con colonnina internata ed è affiancata, ai lati, da due angeli in rilievo.
Nella parte inferiore si trova il portone di entrata con un’arcata a tutto sesto decorato con una fascia in bassorilievi di rami di castagno stilizzato; ai lati sono presenti alcune formelle di pregevole fattura che, sebbene poco leggibili, raffigurano alcune fasi del lavoro dei lapicidi come il taglio e la sbozzatura dei blocchi.
Spesa finanziata dalla Regione Lazio Determinazione n. G04816 del 09/05/2016 e s.m.i.
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